Il servizio è rivolto a tutti i soggetti interessati in possesso dei requisiti previsti.
Approfondimenti
Come fare
Il servizio può essere attivato presentando tutta la documentazione prevista, consultabile in formato PDF.
Autotutela del contribuente.
Si rammenta che l’autotutela tributaria è un potere rimesso alla valutazione largamente discrezionale dell’Ente impositore, il cui esercizio non è uno strumento di tutela del contribuente. Non può, dunque, configurarsi un obbligo dell’Amministrazione di pronunciarsi sull’istanza di autotutela del contribuente, con la conseguenza che non sussiste alcuna tutela avverso il silenzio dell’amministrazione, né può ipotizzarsi un rifiuto tacito di autotutela in assenza di una norma di legge che espressamente qualifichi in tal modo il silenzio.
La presentazione di un’istanza in autotutela non interrompe i termini utili (60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento) per la proposizione del ricorso avverso l’atto impo-esattivo oggetto di istanza, né i termini di versamento.
Domanda di rettifica o annullamento dell'atto di accertamento per TARI
Copia del documento d'identità
Documentazione attestante il titolo di delegato dell'intestatario del tributo
Documentazione attestante il titolo di erede o tutore legale dell'intestatario del tributo
Documentazione necessaria a motivare la domanda
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Cosa serve
Per accedere al servizio, assicurati di avere:
SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.
Cosa si ottiene
Il procedimento amministrativo si conclude positivamente senza l’emissione di un provvedimento. In caso contrario l’Amministrazione comunicherà l’esito negativo.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.