Descrizione
Puoi accedere a un servizio on-line per l'emissione di certificati anagrafici, senza recarti allo sportello.
Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 33, solo dopo esserti autenticato con CNS, CIE o SPID, potrai richiedere l'emissione di certificati.
- richiedi certificati intestati a te o ad un membro della tua famiglia
- richiedi certificati intestati ad un qualsiasi cittadino residente nel Comune oppure registrato nell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente
I certificati possono essere rilasciati in carta semplice o in bollo, in relazione all’uso al quale sono destinati.
Se richiedi l'emissione di un certificato in bollo devi:
- prima acquistare un contrassegno (marca da bollo) dell'importo di 16,00 €
- inserire il suo codice numerico composto da 14 cifre quando ti sarà richiesto dal sistema
- una volta scaricato il certificato dovrai incollare il contrassegno esclusivamente sulla stampa del certificato e non potrai più usarlo per altri scopi.
Attenzione: Il Comune conserva il duplicato informatico del certificato emesso, con l'indicazione del codice numerico indicato dal cittadino, per i tre anni successivi all'emissione per consentire all'Amministrazione finanziaria gli accertamenti previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/1972, n. 642, art. 37.
Approfondimenti
Il Comune rilascia i seguenti certificati:
- certificato di cittadinanza: attesta il possesso della cittadinanza italiana
- certificato di godimento di diritti politici: dimostra di poter esercitare il diritto di voto e serve a dimostrare di non aver perso il godimento dei diritti politici, in seguito a cause ostative
- certificato di residenza: attesta l'effettiva dimora nel Comune. Alle persone emigrate o cancellate è rilasciato il certificato di residenza storico, alla data dell'emigrazione o della cancellazione
- certificato di residenza per cittadini italiani residenti all'estero (AIRE): tutti i certificati finora elencati possono essere rilasciati con le stesse modalità anche per i cittadini italiani residenti all'estero, cioè iscritti nell'AIRE
- certificato di residenza storico: è relativo a una singola persona e riporta le variazioni di residenza di persone residenti, immigrate o emigrate dal Comune, attestando, con le relative date, tutti i cambi di indirizzo avvenuti. Prima di richiedere il certificato storico di famiglia e di residenza, è possibile presentare richiesta di ricerca storica per verificare la presenza dei dati nei registri, soprattutto quando non si è sicuri della situazione dei propri antenati
- certificato di stato libero: serve a comprovare la libertà di stato di una persona (celibe/nubile, vedovo/a, divorziato/a)
- certificato di convivenza: attesta la costituzione della convivenza di fatto tra due persone
- certificato di stato di famiglia: riporta la composizione della famiglia anagrafica
- certificato di stato di famiglia storico: documenta la composizione della famiglia anagrafica e le sue variazioni nel corso del tempo, dalla sua formazione alla sua cessazione. È come se fosse la fotografia della famiglia in un preciso istante nel passato, dove vengono indicati tutti i componenti, compresi quelli non legati da vincolo parentale
- certificato atipico: contiene informazioni tratte da pubblici registri, attendibili sino a prova contraria, non altrimenti certificabili. Il cittadino ha talvolta necessità di ottenere documenti di sintesi circa elementi contenuti o dedotti da atti di stato civile e di anagrafe, e dall’esame di più registri e documenti si può giungere a formare attestazioni o certificazioni conclusive. La certificazione che si può ricavare dal complesso di queste informazioni è quindi chiamata "atipica", in quanto non nominata, e compete a chi la emette attribuirle un nome, variamente composto in ragione dei diversi dati riportati nel documento
- certificato cumulativo: dà la possibilità di avere su un unico certificato diverse tipologie di certificazione.
Se non sussistono divieti di legge l'ufficiale di anagrafe rilascia a chiunque ne faccia richiesta i certificati concernenti la residenza, lo stato di famiglia degli iscritti, e ogni altra informazione contenuta nell'anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR).
Il rilascio delle informazioni è subordinato all'identificazione del richiedente (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 33).
La validità dei certificati dipende dalle informazioni che contengono:
- per i certificati anagrafici è di tre mesi dalla data di rilascio (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 33)
- per i certificati che attestano stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni (come per esempio quelli di nascita o di morte) è illimitata (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 41)
- per tutti gli altri certificati è di sei mesi dalla data di rilascio (Decreto del Presidente della Repubblica 28/12/2000, n. 445, art. 41).
Tipo di certificato | Chi può richiederlo | Come richiederlo |
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Certificati di residenza, stato di famiglia, cittadinanza, stato libero/vedovanza | chiunque |
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Certificato di esistenza in vita | esclusivamente all'interessato previa identificazione |
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Certificato di godimento di diritti politici e iscrizioni alle liste elettorali | chiunque |
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Certificati storici | interessato o erede o soggetto legittimato da motivata richiesta |
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