Chiedere assegno per il nucleo familiare - dipendenti del Comune di Taranto

Con Circolare n. 65 del 15.05.2024 dell'INPS sono stati rideterminati i nuovi livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione, per il periodo 1° luglio 2024- 30 giugno 2025, dell’Assegno per il Nucleo Familiare riguardante esclusivamente i nuclei familiari diversi da quelli con figli e orfanili e, quindi, composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti (tabelle 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D).

Per i nuclei familiari con figli e orfanili, invece, l’erogazione dell'Assegno Unico e Universale, istituito con D.Lgs. n. 230 del 29/12/2021 dal 01.03.2022, continuerà ad essere effettuata secondo le modalità in precedenza normate. Si allegano, alla presente i documenti contenenti le informazioni necessarie. Pertanto, i dipendenti interessati alla corresponsione dell’Assegno per il Nucleo Familiare, per il periodo 1° luglio 2024 - 30 giugno 2025, riconducile alle fattispecie dei nuclei di cui alle sopra citate tabelle, dovranno presentare il predisposto modello di domanda, allegato alla presente (giusta Circolare nr. 30 del 07.06.2024 Ministero dell’Economia e delle Finanze) debitamente compilato in tutte le sue parti esclusivamente al seguente indirizzo: serviziostipendi.comunetaranto@pec.rupar.puglia.it avendo cura di allegare tutta la documentazione necessaria per la corretta determinazione dell’assegno da riconoscere, indicando un recapito telefonico per eventuali urgenti comunicazioni. La domanda, debitamente sottoscritta dai soggetti interessati, dovrà obbligatoriamente includere la copia fotostatica del valido documento di identità dei soggetti sottoscrittori delle dichiarazioni di responsabilità contemplate nel medesimo modello.

Particolare attenzione occorrerà prestare alla compilazione della parte del modello relativa ai redditi, riferiti all’anno fiscale 2023. A tal fine si ricorda di indicare particolari tipologie di redditi che per legge concorrono alla formazione del reddito familiare di riferimento (esempio: compensi arretrati a tassazione separata, rendita prima casa). Con l’occasione si evidenzia l’obbligatorietà di comunicare, entro 30 giorni dal verificarsi dell’evento, ogni variazione delle condizioni già dichiarate al fine di accertare il perdurare del diritto a percepire l’assegno oltre a determinare il nuovo importo da corrispondere.